di Franco Solerio Cronaca della regata, classifica e foto Sanremo 29-31 marzo 2002. Campionato Sud Europeo - Criterium di Primavera - Regata nazionale (Coppa Duca di Genova).
Cancellati i Soling e gli FD dalle decisioni ISAF in materia di olimpiadi, quest'anno toccava ai beccaccini rinverdire l'onore della classicissima di Pasqua. Quarantanove Snipe provenienti da tutta Europa (piú due extracomunitari) non hanno fatto rimpiangere l'assenza delle due classi "maggiori". Protagonista indiscusso del primo giorno di regate in programma é stato il Levante. Tutti quanti sul piazzale ne parlavano o si informavano: "Molla?", "Quando molla?", "Quanto dura?", "Quanto ce n'é?". Allora rispondo per tutti, poi l'anno prossimo vi interrogo: il Levante molla, molla SEMPRE, il problema é capire QUANDO molla. E il problema é anche molto importante: il levante a Sanremo la fa un po' da padrone, e dai suoi capricci dipende l'esito di tutta la giornata. Se molla alle 10 viene la maestralata, se molla alle 12 viene il ponente arrabbiato, se molla alle 14 viene il ponentino, se molla alle 16 non viene piú un tubo. Per quanto riguarda l'intensitá puó andare dai 2 ai 40 nodi e ci sono due sistemi per prevederla. I meteorologi come il Piazza dicono che, non essendo una termica, bisogna stimare il gradiente pressorio esistente nella zona. I pescatori locali dicono invece che bisogna guardare come volano i gabbiani il giorno prima. E' evidente a chiunque che hanno ragione i pescatori. Comunque venerdi c'erano dai 30 ai 35 nodi, e la regata non si é fatta. Unica competizione del giorno, alla cena nel salone del circolo, a colpi di agnello e vino rosso, e per i piú intrepidi dopo-cena al pub in piazzetta. Verso l'una di notte dominava abbondantemente la classifica la coppia Mercante - Di Caprio. Sabato mattina un ponentino sui 10 nodi ha permesso al comitato di regata di rifarsi della giornata precedente con tre belle prove. La prima prova vede un ponente non ancora stabilizzato, per cui il bordeggio non favorisce sfacciatamente il lato destro, anzi, alla prima boa di bolina arrivano al comando le barche che, partite in boa, hanno regatato sulla sinistra. Vincono la prova i Solerio, seguiti dai sud-americani Juetz-Bianchi (Brasile) e l'argentino Soubié in coppia col sanremese Lollo Bonomi. Nella seconda prova il vento è più stabile, e gli equipaggi che regatano a destra hanno la meglio. Vince di nuovo Solerio, seguito dal giovane equipaggio norvegese Sandvig-Skjoenberg e dai velocissimi Galeotti-De Boek. A proposito lo sapevate che l'affiatata coppia si è conosciuta un bel po' di anni fa proprio nelle acque di Sanremo quando Giovanni regatava con l'FD? Soubiè finisce la prova settimo, dopo essere stato penalizzato dalla giuria internazionale con un 720 per rollaggio di bolina (??). La musica cambia un po' nella terza prova. I tempi sono stretti, il vento è ruotato di 20' a sinistra e il comitato decide di spostare la boa di bolina, ma di non modificare la linea di partenza. Ne risulta una linea stretta e storta, che favorisce molto la partenza in boa, ma che rende difficile uscire dalla linea con le mura a dritta. Ne fanno le spese i Solerio, che dopo una partenza disastrosa riescono solo a rimontare fino alla settima posizione, e la brasiliana, nona. Non inciampano invece nella linea Soubiè e Michel-La Rossa, che dopo una regata molto combattuta si aggiudicano nell'ordine le prime due posizioni. Alla sera la stanchezza delle tre prove trasforma il birra party organizzato dal circolo in un tranquillo aperitivo tra amici. Il terzo e ultimo giorno si rivede il Levante, ma è solo il nipote della sventolata di venerdì: 3-5 nodi abbastanza instabili mettono un po' in difficoltà il comitato di regata, che riesce alla fine, con buona perizia, a portare a termine un'ulteriore regata. Nel gruppo di testa questa è forse la prova più avvincente. Già poco dopo la partenza il gruppo partito a sinistra comincia a sfilare da sottovento il gruppo. In particolare Battisti, Longhi, Soubiè, Solerio e Lamaro iniziano ad allungare. Longhi a questo punto ha un colpo di genio/follia: interrompe in anticipo il bordo a sinistra e si alza 100 metri verso il centro del campo. A sinistra continua la lotta, ma Longhi prende raffiche e si alza, fino a girare la prima boa con un buon vantaggio. Seguono Lamaro, Solerio, Soubiè, Juetz e Battisti. Nella poppa Lamaro paga un po' l'inesperienza sullo snipe e perde qualche posizione, mentre Longhi tiene le distanze dal gruppo fino alla seconda bolina, quando un paio di virate nel posto sbagliato gli fanno perdere qualche posizione. A questo punto la regata diventa una sfida a tre tra Soubiè, Solerio e Juetz. I tre si avvicendano continuamente sia nel lato di poppa sia nell'ultima bolina, resa ancora più difficile dal vento che è diventato molto instabile. Alla fine la spunta Soubiè che però viene squalificato per OCS, vince quindi Solerio davanti a Juetz e al campione europeo in carica nonchè commodoro Jansen. Tirando le somme: i Solerio vincono bene in casa, trovando subito un buon passo con la barca nuova. Bravissimi i due sud-americani, ma questo di sapeva già, la Juetz ha vinto il penultimo mondiale Master e ha sempre dato del filo da torcere ai vari Gancedo, Brezich... e Soubiè è da un po' di tempo uno dei migliori snipisti in giro (unico Argentino a qualificarsi per il mondiale in tutte e quattro le ultime edizioni, e sempre nei primi quindici al mondiale). Interessante anche la performance di Sandvig, che già all'europeo in Norvegia aveva fatto discrete cose nelle prove con meno aria. Per quanto riguarda gli italiani la novità migliore sono senz'altro Battisti-Guerrini, che finiscono sesti e secondi italiani con un'ottima regolarità di piazzamenti (5-4-4-7). Terzo italiano è Fantoni, che conferma le doti che l'anno scorso lo hanno portato fino alla qualificazione per il mondiale. Ottavo e nono (4' e 5' italiani) due grandi ritorni: Enrico Michel e Antonio Bari, che nonostante l'assenza dai campi di regata da un po' di tempo hanno fatto vedere ottime cose (vedremo un giorno sullo Snipe l'inedita coppia Enrico Michel - Mario Michel??).
Colgo l'occasione per salutare e ringraziare tutti gli snipisti da parte dello staff dello Yacht Club Sanremo, che spera di rivedervi tutti sul suo campo di regata l'anno prossimo.
Franco
Foto: Sanremo 2002
Classifica: classificasanremo2002 (10 kB)
http://www.federvela.it/ycs/classifiche/SNIPE.htm |