Slalom Gigante
Zoncolan, 20 gennaio 2002. Ormai anche l'ambiente delle ski-yachting si va professionalizzando
A parte Cangiano, e pochi altri puristi, tutti indossavano tutine aerodinamiche e caschetti da gara, neanche si dovesse affrontare la Streiff!
Come era nelle previsioni Gughi Giubergia si è dimostrato un ottimo sciatore e ha vinto. Bisognerà vedere come se la caverà da prodiere. In compenso, il suo timoniere, badando a "non cacciarla", come gli era stato raccomandato, si è calato a valle, pennellando curve superflue, e si è beccato 10 secondi su 37 di gara. Mario Michel, nonostante i tentativi di Stefano Longhi di peggiorarne il rendimento con abbondanti bevute il sabato notte, si è difeso. Bertocchi è andato bene anche se ha commesso un grave errore prima del piano. Stefano ha fatto valere il fattore "m" della nota formula "mg sen alfa" e perciò ha battuto nettamente il leggero Mario. I fratelloni Calliari si sono comportati benissimo ed erano gli unici snipisti provenienti da fuori zona. Considerando anche i non-snipisti (la gara valeva, oltre che per la ski-yachting, anche per il campionato sociale della STV) da segnalare anche il secondo tempo assoluto di Marco Bodini e il terzo della sua ragazza: minacciano, a questo punto, di prender parte da favoriti alla regata, che si terrà il 20-21 luglio a Trieste, organizzata dalla S.T.V.
SkiyachtingGS2002 (29 kB)
Vela
Trofeo Ferin 2002
Trieste, 20 luglio 2002
Sono passati sei mesi dalla gara di sci e forse sono troppi. Bertocchi dà forfait e così Enrico Michel non gareggia per la combinata; di Bodini non c'é neppure l'ombra; i fratelli Calliari non si presentano a Trieste e così solo due equipaggi, molto ravvicinati in classifica lottano per la combinata: sono Fantoni - Giubergia e Longhi - Paganini. Stefano arriva dalla vittoria di Chioggia, ottenuta con le ariette, e quindi appare il favorito. Tuttavia dopo una brutta partenza Fantoni - Giubergia recuperano molte posizioni nelle poppe e finiscono quarti, mentre Longhi giunge all'arrivo solamente sedicesimo. Nella seconda prova mentre l'equipaggio friulano (non carnico, N.d.R.) rimane agevolmente nelle posizioni di testa, quello triestino arranca e chiude all'undicesimo posto. Domenica non c'é la possibilità per questi ultimi di una rivincita o, secondo i punti di vista, di un'altra severa lezione marinaresca da parte dei "montanari" (foto sotto).
Per il prossimo anno sarebbe auspicabile (con un congruo anticipo) la scelta di una località dell'arco alpino meno decentrata rispetto alla Zoncolan (Dolomiti?), cosicché un maggior numero di snipisti possano raggiungerla con facilità, magari già il sabato o il venerdì sera, per un piacevole weekend. La regata, poi, dovrà necessariamente essere inserita in calendario preferibilmente ad inizio stagione (la prima regata nazionale?), e ciò per non sentire, essendo trascrorsi troppi mesi, solo come un vago ricordo la giornata sulla neve. Se qualcuno vuole avanzare delle proposte si faccia avanti! |