Marina di Ravenna 5-6 maggio 2001
Mi dispiace che nessuno scriva qualcosa sulla Nazionale di Ravenna perchè è giusto che si sappia che il Circolo Velico Ravennate ci ha trattato proprio bene, ottima accoglienza ed organizzazione, quota d'iscrizione "umana" e tante cose in cambio (cena al sabato sera, maglietta, colazione al rientro domenica). Io ho temporeggiato un pò perchè sinceramente speravo si muovesse qualcun'altro e perchè non voglio monopolizzare l'informazione (ne basta già uno in Italia), poi ho pensato che Perdisa & Co. meritassero che le loro buone azioni venissero divulgate. 34 barche per la prima nazionale del 2001 non sono una brutta cifra anche se forse si pensava che la centralità di Ravenna avrebbe favorito una maggior partecipazione purtroppo ci sono state molte assenze illustri alle quali è difficile abituarsi (Michel,che però c'era come prodiere, Bolletti, Cappello, Bernardis, Bari) . Primo giorno e si parte con vento da NE sui 7m/s e un pò di onda, regata dura soprattutto ad inizio stagione, e infatti vengono fuori i duri: vincono Costa-Spera seguiti dai Solerio, Brezich-Michel, Belloni-Beducci, Fantoni-Pontonutti. Unico neo percorso un pò troppo lungo e un bastone che avrebbe potuto più ragionevolmente essere un triangolo olimpico. Per fortuna l'aria cala un pò nella seconda prova consentendo anche ai meno allenati di sopravvivere. Con qualche nodo in meno vincono Brezich-Michel che riescono a domare una grande prestazione di Paolillo- Cristofori ottimi secondi; regatona del nostro Segretario Nazionale che però a terra si troverà squalificato per partenza anticipata. Alla sera ottima e abbondante mangiata in una trattoria vicino al Circolo in una serata movimentata dalla rivolta dei prodieri che formano un sindacato ricevendo l'adesione nientepopodimeno che di MarioMichel (vergogna!!). Sotto minaccia fisica sono costretto a comunicarvi che eventuali altre adesioni al sindacato dovranno pervenire via mail alla (sigh) mia prodiera Daniela Berto proclamata Presidente in un momento di follia collettiva. Domenica vento da NO calante e forte corrente trasversale al campo di regata tanto che per arrivare in boa di bolina era sufficiente prestare il fianco alla corrente e quasi non serviva bordare.Meglio di tutti se ne accorge il nostro Segretario che gira in testa alla prima bolina ma sottovaluta la corrente nel secondo lasco perdendo gran parte del vantaggio accumulato; nella seconda bolina rinfresca un pò da terra rimescolando molte posizioni e la giuria abbastanza inspiegabilmente riduce la prova dando l'arrivo alla boa di poppa sollevando qualche protesta anche perchè nel briefing avevano annunciato che gli arrivi sarebbero comunque stati dati ad una boa di bolina anche in caso di riduzione (l'annuncio era comunque rimasto a livello verbale e non era seguito da nessun comunicato per cui in realtà le istruzioni di regata lasciavano carta bianca alla giuria e questo ha vanificato, credo, la protesta di Zamorani contro il Comitato). La prova viene vinta da Costa seguito dai Solerio, terzo il redivivo Podestà, ottimo quarto il locale Perdisa, quinto Brezich. Ultima prova e ormai il vento è proprio poco mentre la corrente non accenna a diminuire; grande partenza a mure a sx di Costa che gira secondo dietro Tomsic ma poi in poppa prende il largo e non lo vede più nessuno. Questa volta forse sarebbe stato più ragionevole ridurre il percorso perchè il vento và proprio a morire e con tutta quella corrente gli ultimi due lati diventano una vera agonia; non agonizzano però Fantoni e Brezich capaci di recuperare posizioni anche da fermi e risalire fino a chiudere rispettivamente 2° e 3°. La classifica finale la sapete, arrivederci a Castiglione! Corrado Perini
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